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24/03/2012

  • Distanza 141.77 km
  • Tempo 06:37:43
  • Dislivello 2561 metri
Voglio una birraaaaa! Stamattina quando sono uscito di casa avevo il presentimento di aver dimenticato qualcosa, borracce ok, cellulare ce l’ho, razioni K

ci sono, ho tutto, parto tranquillo. No, non avevo tutto, documenti e carta moneta sono rimasti a casa e ora che ho voglia di una birra niente soldi e mi tengo la voglia. Perché una birra!? Perché sono cotto e l’unica cosa che mi potrebbe rimettere in sesto è proprio una birra. Sono ad Acqui Terme ho circa 110 km nelle gambe con più di 2500 metri di dislivello con salita dura mi mancano ancora una trentina di km per arrivare a casa e questa mattina quando sono partito alla volta di Denice, ho pensato che sarebbe stato troppo facile raggiungere la meta per la strada più corta e così ho colorito il giro tracciando con una strada insolita che passa per Ponzone via Cremolino e Morbello, per poi proseguire con Malvicino, Montechiaro ed infine Denice. Sempre questa mattina vista la strada in progetto mi ero ripromesso di partire con calma, un bel riscaldamento aumento graduale della velocità ma…. dopo un chilometro ero già a tutta con un ragazzo che mi aveva raggiunto e assieme abbiamo pedalato fino a Cremolino. Da qui, solo, comincio la mia strada verso Denice. Raggiungo Morbello Costa salendo lo strappo del Municipio, salita secca e durissima corta ma con pendenze tra il 13 ed il 15% con la punta finale del 19%. In piazza svolta secca a destra e discesa fino a Morbello Piazza, da qui risalita con strappi duri tra il 9 ed il 14% fino al bivio con la provinciale Aqcui – Ponzone, la percorro per pochi metri perché oggi ho deciso di farmi del male e svoltando a destra per regione Berrino ma al bivio successivo tengo la sinistra dirigendomi verso il cimitero. Questa strada è veramente terribile sale in crescendo tra il 10 ed il 14% e l’ultimo tratto porta il 19% per quasi 150 metri.

Voglio una birrraaa! Sono arrivato a Strevi ed approfitto della freschissima fontana, mangio qualcosa e riparto . La birra è un ottimo integratore di liquidi, sali minerali, zuccheri, carboidrati, unico difetto l’alcool, chi non lo sopporta schiatta immediatamente ma non è il mio caso. Una birra ed un gelato mi hanno tirato fuori da crisi di fame più di una volta. L’ultima volta che ho ingoiato qualcosa ero ancora a Ponzone e poi mi sono fiondato giù per la strada della Pieve fino a Saquana, poi attraversata la SS Acqui Sassello comincio la corta salita per Malvicino, 2,5 km con pendenze alternate tra il 6-7% ed il 10-11%. Al bivio svolto a sinistra e dopo una breve discesa iniziano una serie di mangia e bevi che mi portano a sfiorare Montechiaro Alto, ancora bivio a sinistra e discesa fino a Montechiaro Piana. Attraverso la provinciale per Savona e passata la ferrovia inizio la facile salita verso Denice , al bivio per la Regione RATEI devio a destra, voglio provare questa salita senza sbocco conosciuta per lavoro la scorsa settimana. Scendo in una gola per circa 400 metri e la salita inizia subito dura al 10% poi dopo un paio di tornanti si ammorbidisce ma ricomincia subito raggiungendo in vetta la punta del 15%. Faccio immediatamente dietrofront e guadagno nuovamente la strada per Denice, salgo al paese e mi rifornisco d’acqua ad una delle tante fontane incurante del cartello “NON POTABILE” e proseguo sulla lunga ma leggera salita per Roccaverano, è l’ultimo sforzo poi, mi aspettano tanti km di discesa verso Monastero Bormida, Bistagno, Terzo, ed infine Acqui Terme.

Voglio una birra! Sono a Rivalta Bormida pedalo svogliato, il pensiero della birra mi ossessiona, dietro di me il rombo di un trattore mi ridà la carica, forse ho trovato un comodo passaggio per qualche chilometro, aumento la velocità per agganciami senza fatica ed appena mi supera con un ultimo colpo di reni mi butto a ruota. Non va forte si mantiene attorno ai 42 km orari perfetti per le mie gambe ormai stanche. Dopo qualche metro trovo la posizione ottimale dove il risucchio dell’aria mi porta avanti quasi senza pedalare. Lo seguo fino a Sezzadio poi punto su Castelspina, Castellazzo e Casal Cermelli. La birra è mia, fresca, profumata, gustosa e dissetante.