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Il raggio rotto, la foto di gruppo e un piatto di lasagne.

rid 2012 05 12 foto di gruppo

12/05/2012

  • Distanza 203.27 km
  • Tempo 07:29:13
  • Media 27.04 km/h
  • Dislivello 1088 metri

Le previsioni per la giornata erano la foto di gruppo con i ragazzi del Pedale Godiaschese e poi proseguire per il passo del Penice via Val Nizza, Zavattarello, Romagnese, Casa Matti. Poi Penice Vetta e giù a Bobbio per la Val Trebbia. Da lì avrebbero deciso le gambe e la mia voglia di salita ma..... Un raggio della mia ruota posteriore non la pensava come me e ha deciso di andarsene in pensione (beato lui) sullo strappo di Pozzol Groppo. Per fortuna chi mi ha fatto la ruota è uno che sa il fatto sue e la scentratura è rimasta al minimo, allargato il freno posteriore ho raggiunto Godiasco, fatto la foto con il gruppo e guadagnato la strada di casa senza problemi e con una buona media. Piattone di pasta al forno in velocità, cambio della ruota posteriore e via per incontrare i ragazzi della Familiare che partono alle tredici da Alessandria ma in 15 minuti non posso raggiungerli alla partenza e decido quindi di intercettarli sul percorso, so che puntano su Nizza Monferrato e quindi via verso Nizza. Pedalo bene, fa caldo ma non da fastidio in pianura, dopo lo strappo di bazzana comincio a sentire che qualcosa non va, il piattone di pasta al forno non va giù ho mangiato troppo in fretta. a metà strada tra Canelli e Santo Stefano mi fermo in un bar per vedere se con un caffè mi passa. I ragazzi della Familiare dovrebbero passare di qui ma non sto bene e mettermi alle loro ruote sarebbe un altro problema. Proseguo verso Santo Stefano, e imbocco la corta salita per Castiglione Tinella, il mio ciclo computer segna 39 °C , in cima discesona verso Boglietto e la pasta al forno decide di abbandonarmi uscendo a getti dal mio stomaco, in discesa ma ora sto' bene. Tiro i freni rallento cerco con lo sguardo una fontana, un rubinetto, acqua per sciacquarmi la bocca ma niente mi fermo a Canelli nei bagni pubblici, una rinfrescata e via a inseguire tre ragazzi appena passati. Li raggiungo, due chiacchiere volte al gran caldo che sta' facendo, un saluto, io proseguo per casa loro sono arrivati a Nizza. Seguo la strada per Alessandria e vedo altri ciclisti ma questi li conosco, sono Guido Minchetti e Vladimiro. Grido di aspettarmi e mi aggrego, puntiamo su Incisa Scapaccino fuori traffico poi Bergamasco, pausa caffè e via verso casa tranquilli a Oviglio ci separiamo proseguo per Cantalupo e a Castellazzo incrocio per caso Francesco, mio fratello mi da un tiro con la vespa fino a casa. Un bagno caldo e poi riposo assoluto 203 km ma quando non stai bene sembrano sempre di più. Sabato scorso erano quasi 250 e non ho fatto la minima fatica, purtroppo non tutti i giorni sono uguali.