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immagine altimetrica

Le salite nel giro di oggi
TempoSalita 
1:03':38"  Via Pobbiano - Cassinelle - Cimaferle 1
0:33':37"  Pontinvrea - Naso di Gatto 2
0:21':24"  Spotorno - Manie 3
1:30':22"  Finalborgo - Feglino - Pian dei Corsi 4
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27/09/2018
• Distanza 245.50 km
• Tempo 10:59:02
• Dislivello 3262 metri

Braghel: Neologismo, creato da un amico ciclista, per indicare una categoria di ciclisti e precisamente quelli che a cavalcioni di una mountain bike, indossano calzoncini corti e molto larghi ”

rid 2018 09 10 cavalcando appennino ligure 1
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Quello di oggi
è il remake di un giro fatto ad ottobre del 2014 e che su suggerimento di un signore trovato alla sosta al bar di Rocchetta Cairo, avevo intitolato “Oggi, l'ho fatta dura!”.
Ho voluto vedere se effettivamente dopo quattro anni, quella strada fosse ancora dura. Le condizioni meteorologiche, più o meno erano le stesse di oggi, compreso il vento contrario sulla strada del ritorno, ma la temperatura alla partenza, molto più fredda di allora. Nel percorso, leggermente variato, sia sulla distanza che sull’altimetria, ho conservato le salite principali fatte allora. Ecco le differenze:

Percorso Distanza Tempo Media Altitudine Km Salita Calorie
Oggi, l'ho fatta dura! 253.11 10:46:29 23.49 3205 52.14 7661
Il paradiso dei "BRAGHEL" 245.5 10:59:02 22.35 3262 7.86 5876
Differenze  -7.61 0:12:33 -1.14 57 15.72 -1785

Sui quasi 20 chilometri
della salita che da Finale Ligure sale al Pian dei Corsi, questa volta ho impiegato 16’ e 21 “ in meno, le Manie le ho raggiunte per la strada di Spotorno anziché quella di Noli ma più o meno il tempo è lo stesso. La temperatura iniziale, molto bassa mi ha costretto a ridurre la velocità in pianura e nelle prime discese. La discesa da Cimaferle a Fondoferle, non l’avevo mai fatta prima e credo che non la farò mai più. Oltre ad essere ripidissima, ha un fondo molto sporco e si deve scendere con i freni tirati. Molto più divertente farla in salita. Questa variante ha aumentato le salite di circa 15 chilometri, riducendo la media finale.

rid 2018 09 10 cavalcando appennino ligure 6
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Tutto sommato contento,
ho spinto un po’ meno della volta scorsa, mi sono alimentato in un modo migliore e a differenza di allora non ho sofferto l’ultima salita. Peccato per il freddo iniziale ed il vento sulla strada del ritorno. Un vento strano, non forte ma insistente, basso sulla strada, proprio all’altezza della bicicletta. Sposta la carta e le foglie appoggiate sull’asfalto, smuove l’erba  sui fossi ma non le fronde degli alberi.

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Il titolo del diario di viaggio di oggi: “Il Paradiso dei ”BRAGHEL”
è dedicato a tutti i ragazzi appassionati di downhill che oggi come allora hanno letteralmente invaso le strade ed i boschi tra Orco-Feglino e il Pian dei Corsi. Almeno sei furgoni con carrello, facevano la spola tra valle e vetta, per portare in quota questi atleti della discesa libera, che una volta inforcata la mountain bike, scomparivano tra le fronde del bosco per poi risalire sul furgone e tornare in quota. Quattro anni fa, avevo incontrato la SUPRENDURO Mountain & Gravity Endurance e al posto dei furgoni, la risalita in quota la facevano in bicicletta. Centinaia di ragazzi da tutte le parti del mondo. Bello ed interessante.
Ho fatto questo “Giro del Mare da Ponente ”, seguendo il risultato del sondaggio che ho messo su FB. Non me ne vogliano gli amici che hanno votato per il Levante. Se il tempo tiene e non si mette a piovere, c’è posto anche per quello.
SEMPREINSELLA!