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Le salite nel giro di oggi
TempoSalita 
1:15':24"  Trezzo Tinella - Cappelletto - Mompiano 1
0:13':36"  Big Bench Clavesana - Borgata Palazzetto  2
0:18':42"  Niella Belbo centro da San Benedetto B.bo 3
Le Big Bench del giro di oggi
Big Bench N° 13, Dogliani, Azzurra
Big Bench N° 03, Gialla, Clavesana
Big Bench N° 04, Blu, Clavesana
Big Bench N° 01, Rossa, Clavesana
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07/09/2018
• Distanza 225.64 km
• Tempo 9:04:18
• Dislivello 2562 metri

“Batti il ferro fin che è caldo.”
Si, è un buon momento, le gambe girano e non sento la fatica. E pedalare in Alta Langa è meraviglioso.

 

Dico subito
che manca qualche chilometro, perché Garmin, già dal primo mattino ha cominciato a far girare le scatole, in oltre non ha dato l'avviso di batteria scarica e quando me ne sono accorto era troppo tardi. Comunque, il giro è indirizzato alle origini delle Big Bench's.
A molti non interesserà un piffero delle grandi panchine ma vi assicuro che, andarle a cercare, fa uscire dal solito giro, fa trovare strade nuove e qualcuna anche bella e dura. Unico inconveniente è che molte Big Bench sono raggiungibili solamente a piedi e se capita in un giorno come oggi con il terreno bagnato dalla pioggia dei giorni scorsi, è un vero pasticcio. Molto tempo perso a ripulire le scarpe per poterle agganciare ai pedali, senza contare che dovrò anche lavare per bene la bicicletta.

 

Garmin che sbarellasegnando strade a caso?
NO è colpa mia che ho tracciato il giro in modalità WALKING e pertanto ci ha infilato in mezzo un sacco di sterrati che ho dovuto evitare.
Destinazione Clavesana dunque, puntando ad Ovest su Castellazzo B.da, non seguo la strada più corta per raggiungerla ma allungando un poco, trovo quella che può dare più soddisfazione. Oviglio e proseguo verso Belveglio, superato Mombercelli, causa la lentezza del Garmin che indica le svolte in ritardo, ecco che sbaglio strada per la prima volta, recupero subito e proseguo per Font Salutis e subito un altro errore, recupero, sbaglio ancora due volte e finalmente arrivo a Boglietto.

 

Proseguo senza altri problemi
fino a Castagnole delle Lanze e Borgonovo e qui Garmin, impostato per una strada sterrata, mi costringe ad inventare n’alternativa che sia percorribile in sella ad una bici da corsa.
La trovo nei pressi di Trezzo Tinella ed inizio a salire per una strada con un bel fondo ma devastata dal temporale e per cui, piena di detriti, rami, fogliame. Arrivato in cima, disgrazia vuole che una spina di Gaggia, che poi sarebbe la falsa Acacia, si pianta nel copertocino stop forzato per sostituire la camera d’aria.

 

Riparto supero Donna di Langa,
sento il rumore di qualcosa che cade a terra, non capisco cosa sia ma vedendo che il Sigma non segna più la velocità, dato uno sguardo al sensore, vedo che non c’è più, probabilmente nel sostituire la camera si è spostato e lesionato il supporto. Inverto la marcia con la speranza di ritrovarlo ma fatti pochi metri, nella certezza che, cercarlo sia una cosa inutile riprendo la strada verso Montemarino, Manera a Benevello.

 

Ora è Alta Langa,
proseguo sul filo dei 600 metri di altitudine raggiungendo Tre Cunei e Pedaggera, ed ecco un altro sterrato, devo fare più attenzione quando traccio un giro. A Serravalle Langhe con la complicità del Garmin pasticcio ancora e a Manere inizio la discesa verso Dogliani, qui la strada la conosco e mi fermo al punto panoramico dove è posizionata la Big Bench N° 13 Rossa e Blu.
Farigliano, mi ingarbuglio ancora con la strada ma recupero subito, ormai sono vicinissimo a Clavesana e salgo alla Borgata Palazzetto dove su un pianoro è posta la Big Bench N° 3 Gialla, una breve sosta e torno indietro verso Clavesana a cercare le altre Big Bench.

 Nella foga di trovare le altre due panchine giganti,
unita al disagio di dover camminare nel fango attraverso le vigne, bici alla mano, non mi accorgo che la batteria del Garmin è completamente scarica e tutta la traccia che comprende la posizione delle Big Bench 1 e 2 va perduta.
Inserisco la batteria tampone e il Garmin si riavvia, panchine trovate e posso tornare a casa.
Salgo verso Belvedere Langhe e Murazzano e poi raggiungo in discesa San Benedetto Belbo.
Proseguo verso Niella Belbo, snobbando la Big Bench N°16. Fino ad ora ho percorso 150 km, per arrivare a casa ne mancano circa 70, gran parte sono in discesa e conoscendo bene la strada sono sicuro di non fare più errori.