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...la galleria che unisce la SP160 e la 161, la odio per il fatto che presa da questo versante è in salita e la pendenza è del 6% ...
Le salite nel giro di oggi
TempoSalita 
0:00':00" Cremolino da Prasco 1
0:00':00" Cadepiaggio Nebbioli 2
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07/03/2015       

  • Distanza 162.95 km
  • Tempo 6:12:54
  • Dislivello 1093 metri

Ancora mini giro della Provincia Alessandrina

Ancora un giro di prova, questa volta con un po’ di su e giù, non salite vere e proprie, solo qualche collina da superare, percorso ambizioso, infilandoci dentro Acqui Terme ed Ovada, scartate lo scorso giro e tirando fuori Casale Moferrato, troppo lontano da raggiungere vista la stagione. Una piccola deviazione a Castelnuovo Scrivia, l’idea è di evitare il passaggio a Sale, transitando per Molino dei Torti e percorrendo un tratto della Ciclostrada Torino-Venezia “Vento”, poi proseguire per Bassignana, Valenza, San Salvatore, Fubine, Oviglio e casal Cermelli ma…..

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Il cielo velato di nubi

Desideravo che, la giornata di oggi duplicasse lo scenario di ieri, con pochissimo vento, niente nubi, sole pieno, quasi primavera e invece, una sottile coltre di nuvole, ha velato il cielo quasi fino a mezzogiorno, facendo si che il freddo della notte conservasse le basse temperature, mettendomi a disagio e disponendo, che molte delle mie energie si dirigessero a proteggere il mio corpo dal freddo. Parto pochi minuti dopo le nove, sette gradi centigradi che si innalzano gradatamente con l’alzarsi dell’altimetria. Dirigo verso Acqui, prendendo la scorciatoia di Fontanasse, passando per Sezzadio, Rivalta B.da e Strevi. Nella città termale la temperatura è di 12 °C e man mano che salgo per la ex SS456,( piano per non sudare troppo) verso Cremolino la temperatura sale con me arrivando al culmine della ascesa a toccare i 16 °C. Scendendo verso Molare mi lascio andare, non forzo la discesa ma cerco di toccare i freni il minimo indispensabile, lotto con un autista imbranato che scende a 50km/h, creando una piccola coda di autovetture, percorro il tratto tra Molare ed Ovada a tutta in modo da riportare verso l’alto la media, sfasciata dalla pessima ascesa del Cremolino. Esco da Ovada e raggiungo Silvano d’Orba, il tragitto previsto prevedeva di raggiungere Gavi, via Cazzuli e San Cristoforo, non conosco bene la strada, finirei col deviare sul percorso e quindi scelgo di percorrere una strada un po’ mossa ma conosciuta ed arrivato a Silvano, salgo a Castelletto d’Orba e poi via verso Montaldeo, Cadegualchi, Parodi L.re e Cadepiaggio, scendendo finalmente a Gavi.

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Galleria in salita

Evito Gavi, aggirandolo e passando per la galleria che unisce la SP160 e la 161, la odio per il fatto che presa da questo versante è in salita e la pendenza è del 6% mi sono sempre chiesto il perché l’abbiano costruita in pendenza, ma, chissà. Proseguo, breve discesa, rotonda e via verso l’altra galleria, anche questa in leggera scesa ma non come la precedente, la supero e scendo verso il bivio con la ex SS35, svolta a sinistra e sono nel traffico di Serravalle. Da qui ricalco la strada del giro di domenica scorsa e da qui iniziano le mie pene controvento.

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Ciclostrada scomparsa

Da Serravalle a Molino dei torti, un unico rettilineo. Questa mattina tracciando il percorso, ho notato una scritta ripetuta molte volte sulla mappa di http://ridewithgps.com , “Ciclostrada Torino-Venezia Vento”, decido di andare a vedere di cosa si tratta ma una cosa sono le scritte su Google ed un'altra invece le indicazioni sulla vera strada. Tanta pubblicità sul web per questa ciclo strada e nessuna indicazione per trovarla in realtà e sì che stando alla mappa, dovrei esserci passato proprio vicinissimo ma nulla, non sono riuscito a vederla, e nemmeno chiedendo a persone del posto, non ho avuto indicazioni. Quindi abbandonata l’idea di fare qualche km sulla fantomatica “Ciclostrada Torino-Venezia Vento” eppure sul web esiste, tornerò con più calma a cercarla bene.

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Non me la sono sentita

Ho appena superato Sale, mancano solo un trentina di chilometri per arrivare a Casal Cermelli, ora non soffro più, il vento è a ore 6 e mi spinge a tutta verso casa. Alla rotonda di Bassignana, avrei dovuto svoltare in direzione Valenza, proseguire per san Salvatore e dopo un largo giro toccando Fubine e Quargnento, sarei rientrato per Oviglio e Castellazzo B.da. Non me la sono sentita, se avessi concluso questo percorso, avrei raggiunto e superato i 200 km, un bel traguardo per questa stagione. Non me la sono sentita perché, nel tratto di strada rettilineo tra Serravalle S.via e Molino dei Torti, ho trovato vento da Nord-Nord-Ovest, circa quaranta km col vento a ore 1, quasi dritto in faccia, come da previsioni meteo. Ora dirigo verso casa per la via più breve ed il vento è dritto nella schiena, pedalo bene e sto’ rimpiangendo il cambio di programma ma se avessi proseguito sul percorso progettato, sarei arrivato a casa pagando un duro prezzo.

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W i trattori

Per un soffio, per soli 200 metri non sono riuscito a mettere le ruote dietro al trattore super attrezzato che è sbucato da una strada secondaria immettendosi sulla SP82, nei pressi di Piovera. Ho rilanciato per raggiungerlo ma non ci sono riuscito. Questi mezzi viaggiano a velocità superiori ai 40 km/h ed io da solo, non tengo molto a queste andature. Lo lascio andare e continuo la mia strada seguendolo con lo sguardo mentre pian, piano si allontana.

Proseguo attraversando Spinetta M.go, il traffico è intenso e sulla prima rotonda trovo difficoltà a passare. A Frugarolo, allungo di poco passando per la circonvallazione fino a Bosco M.go e appena fuori dal paese, sento alle mie spalle il rombo amico di un altro trattore. Questo è mio, mi porto ad una velocità prossima ai 40 km/h, ho in vento da destra e forzo più che posso. Ecco, il trattore mi supera, un colpo di reni e sono a ruota, lancio il solito sputo per trovare la posizione ottimale e via, è fatta ho un comodo passaggio a 42 km orari fino a casa, 162 km, più di mille metri in dislivello a poco più di 26 di media, prossimamente speriamo nel bel tempo e soprattutto nell’assenza di vento.