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...qualche anno fa, mi ero fatto mordere al polpaccio da un Maremmano...

immagine altimetrica

Le salite nel giro di oggi
TempoSalita 
0:07':48" Alberoni e Poggio 1
0:25':49" Montegrosso d'Asti da castello di Annone 2
0:15':10" Castagnole M.to da Valenzani 3
0:07':54" Montemagno da Castagole M.to 4
0:05':40" Fugassa da Cittadella 5
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09/02/2021

  • Distanza 120.08 km
  • Tempo 4:58:28
  • Dislivello 770 metri
  • Bici Costanza

 “C’è da perdersi”

E si ricomincia,
dopo un gennaio di semi confinamento arancione, che però ha permesso di fare una decina di uscite, ecco che arriva la zona gialla che sprona la mia fantasia e il brutto tempo che invece alimenta la mia pigrizia. Risultato 9 giorni di recupero passivo con lasagne al forno, gnocchi alla romana, polenta e spezzatino, carbonara, amatriciana ecc.
Oggi ero nuovamente indeciso se uscire oppure no, infatti ho rimandato di mezz’ora in mezz’ora fino a quando è uscito un po’ di sole e via, in bici a continuare la saga del giro rifatto per metà al contrario.

immagine 01

E mi infilo sulla provinciale per Alessandria
che sono quasi le 11 e mezza ripercorrendo a ritroso la strada del rientro dell’ultimo giro. Il problema di questo giro e di quello precedente è la percorrenza della SR10, larga ma con troppo traffico pesante. Appena superato Quattordio salgo sulla strada della Boarina, Alberoni, Poggio e scendo su Castello di Annone, ancora un piccolo tratto di SR e ancora le belle colline tra Rocca d’Arazzo e Montegrosso d’Asti. Il sole non pieno ma molto più sincero di quello di dicembre e gennaio, alza il termometro a 13°C, tanto che penso di essermi vestito un po’ troppo, ma il giro è ancora lungo e il clima è ancora incerto e sopporto.

Lasciato il bivio per Vall’Umida
che avevo percorsa la volta scorsa, comincia il giro nuovo, lascio la strada e punto su Asti affiancando la A33, che qualche anno fa (Un giro in autostrada ) quando non era ancora finita, per un errore mi ci ero infilato dentro. Ad Asti come sempre mi capita entrando in una città che conosco poco, Garmin comincia a prendere cantonate, sbaglia e correggi, riesco finalmente ad uscirne e sono nuovamente sulla SR10. La lascio appena posso salendo ancora in collina. Potrei prendere una scorciatoia bella ed interessante, che passa per Refrancore, Franchini, Pergatti, atterrando senza troppa fatica a Fubine ma, un paio d’anni fa sulla collina di Pergatti ( Il Gelso Abbattuto ) mi ero fatto mordere al polpaccio da un Maremmano e visto che allora era giovane ed in buona salute non mi sono arrischiato a passare di li. Quindi l’alternativa indolore ma leggermente più lunga è stata quella di Castagnole Monferrato, Montemagno e Altavilla, con al seguito l’odiata Fugassa. Poi Fubine e Quargnento, che mi hanno ricollegato sulla strada percorsa all’andata, da qui noia assoluta fino ai rilanci cittadini bisticciando con automobilisti prepotenti o addormentati. Il sole è sparito da un pezzo, le nuvole sono sempre più scure, non fa freddo ma la temperatura è scesa parecchio, a pochi chilometri da casa, ecco qualche goccia, non mi preoccupo, ormai sono a casa.
In nottata dovrebbe piovere e forse anche domani ma giovedì potrebbe essere ancora un giorno da bici. Stiamo a vedere. SEMPREINSELLA.