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La rampa di cemento, alle antenne di Sant'Alosio.

2016 01 10 cappellette tra le nuvole

 

Le salite nel giro di oggi
TempoSalita
 16:48"  Castellania da Costa Vescovato
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23/01/2016
• Distanza 106.97 km
• Tempo 04:11:42
• Dislivello 876 metri
Inaffidabile?
Francamente, pensavo che con quello che mi è costato il Garmin Edge 1000, fosse molto più affidabile di quanto sia. A favore dello strumento, metto il fatto che non lo so ancora utilizzare al massimo ma sono del parere che uno strumento di tale precisione non debba inchiodarsi per un semplice fuori rotta. Se è un GPS deve comunque sapere valutare l’uscita dal percorso e ricalcolarlo nel modo giusto per rientrarci. Non è così. Oggi ho impostato una traccia per provare questa caratteristica dello strumento, è filato tutto liscio fino a che sono rimasto sul percorso impostato. Il giro sul piazzale del mausoleo di Coppi (fuori dal percorso) ha già fatto incazzare leggermente lo strumento poi lo strappo che dal centro di Castellania tornava sul percorso, lo ha fatto ancora irritare.

Crash del Garmin
Poi ho proseguito per Sant’Aloisio, come programmato, solo che Google Map da come impercorribile la strada che raggiunge le antenne e io ho impostato il dietro front in quel punto. Arrivato a punto nel quale avrei dovuto girare indietro, ho visto, sulla sinistra una bella strada in cemento, che preannunciava una discreta pendenza. Da bravo, ciclista curioso, che se vedo una strada in salita non posso fare a meno di imboccarla, svolto e subito sento la durezza della strada, abbassando gli occhi sugli strumenti, vedo che il Sigma Rox segna un 18%, mentre il Garmin da il messaggio di FUORI ROTTA e un triangolo a centro pagina. Tiro sul manubrio e spingo sui pedali e dopo un centinaio di metri mi tiro fuori dalla parte dura, poi svetto sul piazzale delle antenne e mi accorgo che il Garmin non funziona più. Se avessi letto per bene le istruzioni, avrei potuto rimediare resettando lo strumento, (basta tenere premuto per 10 secondi il tasto di accensione) e ripartendo con una nuova corsa ma non lo sapevo e così ho guadagnato la strada di casa passando da sant’Agata.
È ancora inverno
Fredda questa giornata d’inverno, forse la più fredda degli ultimi 15 giorni, fare quattro ore in bicicletta in un giorno come questo non è facile, le energie se ne vanno in fretta e il  malessere che provoca la bassa temperatura non va a discapito del piacere che di solito provo durante un giro in bici. Il pensiero è solo quello di rientrare prima possibile, mentre l’esigenza è quella di percorrere il numero di chilometri che sono stati preventivati nella pianificazione dell’uscita. Dopo il guaio con il Garmin, la voglia di pedalare è scesa, mentre quella di rientrare è cresciuta. Quindi ho accorciato, di poco, solo una decina di Km ma ho accorciato. Il giro studiato comprendeva il passaggio da Bosco M.go, Spinetta e Grava, poi svoltato a sinistra proseguire per Alluvioni e Sale. Dopo l’attraversamento di Tortona mi dirigo verso Villaromagnano, Montale Celli e Castellania.
Lavori al Mausoleo
Qui sosto un attimo  sul piazzale, oggi non si può arrivare al mausoleo, sul piazzale lavorano macchine per il movimento terra e diversi operai sono al lavoro. Proseguo, scendo in paese andando fuori percorso, recupero risalendo il ripido strappo di via Marconi che dalla casa Coppi riporta su al Mausoleo e svolto a destra riprendendo la strada giusta. Poi come già ho detto si blocca il Garmin e mi girano di brutto. Rinuncio a percorrere i due chilometri su via sant’Andrea e scendo verso Villalvernia. A carezzano decido di proseguire ancora per un tratto sul percorso programmato e raggiungo sant’Agata Fossili, poi invece di passare per Sardigliano, abbandono il percorso e punto su cassano, Serravalle e Novi, fa troppo freddo, so che Garmin non sta registrando e sono demotivato. Rientro, per fortuna avevo con me anche il Sigma Rox 9.1 che non registra le tracce GPS ma tutto il resto si e lo ha sempre fatto.