Una delle Vie del Latte, sempre sbarrato dalla catena.
Dati Rox 9.1 |
Distanza |
5.160 km. |
Partenza |
359 msm |
Arrivo |
846 msm |
Dislivello |
487 m |
Aumento in altezza |
487 m |
Pendenza media
|
9.44% |
Pendenza massima |
14.50% |
Difficoltà |
82.62 impegnativa 3+ |
Data | Tempo | Escursione |
Sabato 26 Ottobre 2013 |
44':09" |
Monte Pavaglione |
Fa parte delle Valli del Latte, questa salita corta ma dura, senza tratti di tregua significativi, si parte dal bivio sulla ex SS456 del Turchino appena fuori Campo Ligure e dopo aver attraversato il ponte sullo stura, passando sotto ai piloni dell’autostrada, si affronta il primo chilometro con una pendenza media di poco superiore all’8%, poi inizia la parte dura della salita dove la pendenza non scende quasi mai al di sotto del 9%. Superato il terzo chilometro si incrocia un bivio dove si svolta a sinistra, proseguendo dritti si ritornerebbe a Campo Ligure. Duecento metri circa, dopo il bivio, ecco l’intoppo della catena che sbarra la strada, raramente e sganciata dai supporti e quindi se non si hanno doti di equilibrismo per poterla aggirare, si deve forzatamente scendere dalla bicicletta e scavalcarla. Ora che siamo scesi dalla bici diventa un problema risalirci perché i 200 metri successivi salgono con una pendenza superiore al 13.5%. Superato questo tratto, la strada perde un po’ della durezza riscontrata fin’ora ma per avere il primo, breve tratto di rifiato si deve arrivare al 4° chilometro terminato il quale 700 metri duri al 12% ci portano al rettilineo finale quasi in piano. Ecco il Mote Pavaglione, con i suoi tafani il caldo infernale estivo e le nuvole nei mesi primaverili. Giunti al culmine si può scendere sul versante opposto per poche centinaia di metri dopo di che l’asfalto finisce e si prosegue unicamente in sella ad una bici fuori strada.