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Valle Erro

Entusiasmante ed impervia, lascia spazio alla fantasia, nelle sue tante varianti.

Nella foto: veduta dell'Erro nei pressi di Pontinvrea

Ferriera di Montenotte, che sulle carte è indicata come Montenotte Inferiore, si trova in Liguria nella Provincia di Savona, un piccolo borgo sulla SP41 (SV) Pontinvrea-Montenotte Superiore, è qui che ad un’altitudine di 565 msm e dalla confluenza del Rio della Volta con il Rio Montenotte, sorge il Torrente Erro. Nella sua discesa a valle verso il fiume Bormida, che raggiunge dopo 46.5 km, segue da lontano la SP41 e attraversando il centro abitato di Pontinvrea, raccoglie da destra il rio del Giovo. Poco più a valle, in prossimità dell’incrocio tra la SP452 (SV) di Pontinvrea e la SP50 (SV) Pontinvrea-Mioglia, riceve da sinistra il Torrente Labioso e dopo un’ampia curva, in località Pianbottello, devia a destra e allontanandosi dalla SP50, lascia il comune di Pontinvrea segnando il confine tra quello di Mioglia e di Sassello. Tra Pian dei Secchi e Rocche d’Erro, si unisce al rio Giua, si avvicina al Piemonte tracciandone il confine naturale con la Liguria. In località Ponte d’Erro, all’incrocio tra La ex SS334 del Sassello e la SP216 (AL) di Miogliola, raccoglie la acque del Torrente Gallareto e si addentra definitivamente in provincia di Alessandria. Continua la sua corsa, scorrendo vicinissimo alla ex SS334, tracciando il confine tra i comuni di Ponzone a destra ed a sinistra in successione, Pareto, Malvicino e Cartosio, dove si addentra lambendo il paese, continua la sua corsa nel comune di Melazzo ed a Terzo si immette nel fiume Bormida.

La Valle Erro da accesso alle seguenti strade e salite:

La Valle dell’Erro, impervia e selvaggia, è accompagnata per un lungo tratto dalla SP334 del Sassello, una strada che personalmente ho sempre trovato molto noiosa, per la sua poca pendenza e l’oscuro paesaggio che la accompagna da Acqui Terme fino al confine tra Piemonte e Liguria.
Da qui in poi svoltando a destra sulla SP216 di Miogliola, il paesaggio cambia totalmente, la valle si apre, il bosco si allontana lasciando il posto a prati e campi coltivati, la strada si distanzia dal torrente Erro e lasciata la provincia di Alessandria dirige verso il Pian Bottello, dove il torrente torna a scorrerle vicino.
Siamo sulla SP50 ed attraversata Pontinvrea, lasciato alle spalle l’incrocio con via Montenotte, ecco che alla confluenza del rio del Giovo si prosegue a destra su via Cavalier Vignolo.
La strada è stretta e suggestiva.
Seguendo in modo ravvicinato le anse del torrente Erro passiamo in via Ferriera d’Alto, via Riva e via Repiano.
Questa parte del percorso è entusiasmante.
Il passaggio nel bosco, le transenne di tronchi d’albero al posto del guardrail, la strada che si innalza a si riavvicina al piano di scorrimento dell’Erro, che sempre visibile crea un’immagine quasi surreale che apre la mente alla fantasia.
E finalmente, eccola la sorgente.
Siamo a Ferriera di Montenotte dove l’unione tra i Rii Volta e Montenotte, danno vita all’Erro che nato in Liguria, corre veloce scavando la valle e quasi al termine del suo percorso, passando sotto al caratteristico ponte di ferro, dopo una corsa di 46,5 chilometri tra i comuni di Melazzo e Terzo, si butta nella sponda destra del fiume Bormida.
Per chiama pedalare in mezzo alla natura, è un viaggio da provare assolutamente.

Giro delle Valli: Valle dell'Erro

Addio al ponte di ferro!