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E va così, che sotto ad un cielo grigio scuro che propone imminente pioggia, parto dal centro della città della bollente ...
immagine altimetrica
Le salite nel giro di oggi
TempoSalita 
00:04:40 Terzo d'Acqui, Strappo Carrara-Costa  1
00:15:36 Denice da Montechiaro Piana  2
00:11:54 Merana - Montaldo  3
00:19:44 SP215 bivio Montaldo - Pareto  4
00:14:49 Roboaro - Malvicino  5
00:07:13 Cartosio, strappo Sud  6
00:04:35 Bancarelle da Cartosio  7
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“Con un piccolo aiuto… ”
07/05/2025
• Distanza 111.48 km
• Tempo 5:16:30
• Dislivello 1296 metri
• Bicicletta Blue Sky
• Colore Giallo
Merana, il comune più a Sud della provincia di Alessandria e al settimo posto nella classifica delle distanze, circa 60 km da Casal Cermelli, e per evitare di fare troppa strada in bicicletta, visto che mia moglie sta usufruendo delle cure termali, ho chiesto un passaggio in auto fino ad Acqui Terme, risparmiando così una trentina di chilometri.
E va così, che sotto ad un cielo grigio scuro che propone imminente pioggia, parto dal centro della città della bollente diretto a Terzo, il primo Comune sul percorso di oggi, e come mi succede spesso sbaglio subito strada infilandomi nel “cul de sac” della regione Carrara, e 300 metri al 13% medio presi così a freddo, non fanno proprio bene ne al cuore e nemmeno alle gambe.

 

Prima fotografia scattata tra rade e minuscole gocce d’acqua; più tardi apprenderò da mia moglie che ad Acqui ha piovuto ben bene e nel tragitto di rientro in auto ha incontrato un grosso temporale a Sezzadio e arrivata a casa ha dovuto attendere che finisse di piovere per poter scendere dall’auto; quindi il passaggio in auto fino ad Acqui terme non è stata una cattiva idea.

Proseguo il giro e raggiungo Bistagno passando per la piccola strada di Regione Cartesio che scorre parallela alla SS30, altra foto e via verso Montechiaro Piana, dove incontro la prima salita seria della giornata, la strada per Denice, il museo a cielo aperto, dove alla finestra del Municipio è esposta la sola bandiera italiana. Altra fotografia e mi precipito verso valle percorrendo una strada secondaria senza nome,che ricordo di aver fatto in salita qualche anno fa e non la farò mai più.
Sconfino nell’astigiano e dopo il muro di Mombaldone continuo la corsa, sempre su strade secondarie fino a raggiungere il Ponte di San Rocco, datato 1200 e formato a schiena d’asino in pietra arenaria - bellissimo ma scomodissimo da percorrere in bicicletta- e sono a Spigno Monferrato, dove ci sarebbero tante cose da vedere e ritrarre, ma il tempo è sempre troppo poco e devo proseguire.

 Dopo tanti chilometri su strade secondarie, devo tornare sulla SS30 e sorbirmi il traffico pesante fino a Merana, giro di boa del percorso.
Qualche anno fa, da Merana, sarei salito alla Torre di san Fermo senza pensarci un attimo, ma oggi, sono sicuro che non è più alla mia portata e fatta la foto al Municipio, attraverso la provinciale e mi lancio nuovamente su piccole strade che mi porteranno prima a Pareto e poi al comune di Malvicino.
Le salite importanti sono finite, restano quelle cortissime di Cartosio, e le Bancarelle, quest’ultima regolata a carreggiata unica da un semaforo, perché la strada sta franando a valle.
 Raggiungo Acqui Terme percorrendo la Ex SS334 del Sassello -che al momento può fregiarsi del titolo di strada più disastrata della provincia- e proseguo per Visone, ultimo comune del giro numero 5, poi via verso casa con un altro piccolo aiuto; quello del vento da SE, che sta rinforzando e spinge fortissimo. rinuncio all’aiuto del vento solo nel finale, per evitare la SP185, ridotta quasi come la 334, e allungo per Castellazzo Bormida.
Un bel giro divertente e per me abbastanza impegnativo, ecco i comuni raggiunti:
1. Terzo
2. Bistagno
3. Denice
4. Spigno Monferrato
5. Merana
6. Pareto
7. Malvicino
8. Cartosio
9. Visone
Sono solo 9 ma le colline acquesi non danno tregua e per me 1300 metri di dislivello, sono un po’ come “l’uovo fuori dalla cavagna” .
SEMPREINSELLA!